giovedì 9 maggio 2013

CHICCA REFERENDARIA. LA PRIVATIZZAZIONE INCALZA , MA LE "PRIVATE"..........DIMINUISCONO.


Nel cortese volantino dal titolo "B come bugie" -(QUELLO ORMAI NOTO PER CONTINUARE A DIFFONDERE IL DATO DI OLTRE 400 BAMBINI IN LISTA D'ATTESA DEL TUTTO INFONDATO) che continua ad essere distribuito in città e nel web, si può leggere la seguente affermazione :

"Dicono che senza il contributo annuale di un milione e 200 mila euro erogato dal Comune, le scuole paritarie private chiuderebbero e i 1.730 bambini che le frequentano resterebbero per strada.
È FALSO. Nessuna scuola privata ha mai chiuso i battenti neppure prima che iniziassero a essere finanziate con risorse pubbliche (1995). Anzi, prima di allora la percentuale di iscritti era perfino superiore a quella di oggi: il 24% contro il 22%."

QUINDI ANCHE IL COMITATO "ART.33" AUSPICA CHE LE SCUOLE PARITARIE PERMANGANO.
QUINDI DOPO 18 ANNI DI CONVENZIONI, ciò di "incalzante offensiva privatizzatrice", tale da determinare un caso nazionale contro il quale chiamare alla rivolta morale e civile l'intera comunità nazionale, sembra che l'INCIDENZA delle scuole "PRIVATE " sia........... DIMINUITA.